La vera Arte anticipa i tempi

CHIEDO ASILO POLITICO

La vera Arte anticipa i tempi

“La vera Arte La morte dell'Arteanticipa sempre i tempi, è propositiva di nuove idee ed è in perenne contrasto con la contemporaneità.

Inoltre, riscopre e stimola il pensiero rivoluzionario nascosto in ogni uomo, divenendo l’unico strumento efficace contro l’ignoranza”.

 

C’è un periodo della nostra esistenza in cui ciascun uomo freme dal desiderio di tirare le somme,

di fare i conti insomma con tutto ciò che ha contraddistinto ogni propria azione; forse un po’ per paura per quello che ci aspetterà avviandoci verso la fine dei nostri giorni o semplicemente per sapere se è valsa la pena affrontare sacrifici di ogni genere, se abbiamo fallito nelle nostre lotte, se siamo riusciti a dare un senso a questo meraviglioso regalo che è la vita.

Personalmente questi conti non mi tornano, poiché invece di percorrere una strada sgombra da ostacoli, umano e naturale desiderio, per chi come me ha dovuto sopportare mille traversie, mi sono trovato sempre più impantanato nella palude fangosa delle mie esperienze. La vera Arte anticipa i tempi

Giorno dopo giorno mi pare di vivere in un grande, chiassoso bordello dove magnaccia e puttane pretendono di gestire la tua vita in cambio, non di denaro, bensì della tua dignità, per vendere la tua anima al demonio. CHIEDO ASILO POLITICO

Per questi motivi, ho deciso di affidare questo mio disagio e di chiedere aiuto attraverso INTERNET,

O quantomeno di uscire dalla grande “discarica” che è diventato il PAESE ITALIA e scoprire se esistono ancora posti e persone su questa terra, diversi, ma soprattutto se sia ancora possibile vivere con un minimo di decoro, semplicemente da uomini. Non è vero che bisogna essere orgogliosi della terra in cui si nasce quando questa si dimostra cattiva madre nei confronti di chi ha generato, ma avere il coraggio di ripudiarla senza rancori e accordare, al contrario, rispetto e gratitudine a chi ti concede rispetto e opportunità.

Perciò, per le ragioni appresso citate, poiché sono venuti meno tutti i presupposti più elementari di democrazia e del vivere civile e per chiunque abbia qualcosa da dire o da proporre nell’Italia delle banane, in questa Italia allo sbando dove non esiste la certezza del diritto e della pena; in questa terra di furbi, di ladri, di accattoni, di bigotti, di grandi ruffiani e dei talebani della cultura, io chiedo agli intellettuali che mi leggeranno ( a qualunque ideologia,

Stato o Nazione essi appartengano), di non restare indifferenti a questo scritto e domando asilo politico a tutti quei Paesi in cui si pensi ancora che l’arte e la cultura possano mai come oggi rappresentare i cardini per la costruzione di un mondo diverso da quello attuale, affinché si possa dare un senso e un valore al bene primario dell’uomo che è la sua libertà. Senza libertà non è possibile difendere la nostra dignità e dove non c’è libertà, non esiste democrazia, cosicché senza l’una e senza l’altra, si annullano i più alti valori dell’essere umano.

Offro in cambio la mia professionalità di artista e la mia disponibilità di uomo, la mia rabbia, il mio orgoglio, la mia gratitudine.

Qualunque società ha il diritto di definirsi democratica quando si regge su quattro pilastri fondamentali che costituiscono la struttura portante della democraticità e sono: SCUOLA, GIUSTIZIA, SANITÀ E CULTURA. Se uno di questi è debole, il crollo della democrazia è inevitabile e viene messa in discussione la libertà stessa dell’individuo.

Sono la cattiva gestione da parte della politica, della pubblica amministrazione e della debolezza delle istituzioni che favoriscono l’inserimento di quel cancro a cui diamo la definizione di delinquenza, di terrorismo, di mafia, di ‘ndrangheta, ecc. Ed il tutto si configura in un’arroganza smodata di un potere cialtrone e di un popolo inetto che non osa ribellarsi perché drogato e rincoglionito dalla società delle veline, del Grande Fratello, delle telenovelas e del campionato di calcio.

DEDICATO AI CALABRESI

I veri problemi del meridione, per concludere, non sono la mafia e la ‘ndrangheta, bensì una certa magistratura corrotta al soldo dei partiti politici e del POTERE che ha fatto dello STATO DI DIRITTO una pattumiera in cui sputare dentro, per questo concludo con un invito ai meridionali ed ai calabresi in modo particolare:

Pitture Surrealiste di Dantes Minarchi Glauco

VOI CHE SIETE STATI SCIPPATI DELLA VOSTRA INTELLIGENZA E SCHIAVIZZATI DA SECOLI, NON LASCIATE CHE I VOSTRI FIGLI MARCISCANO IN QUESTO LAIDUME, RIAPPROPRIANDOVI DELL’ORGOGLIO ANTICO DEI VOSTRI PADRI E DELLA STORIA DELLA VOSTRA TERRA E SE NON SIETE GIÀ MORTI DENTRO REAGITE O PERDERETE I BENI PIÙ PREZIOSI CHE UN UOMO POSSIEDE E CIOÈ LA LIBERTÀ DEL VIVERE E LA DIGNITÀ DI SE STESSI.

 

Glauco Dantes Minarchi è artista vero che dipinge il suo tempo e la sua autodistruzione per difendere la vita. Glauco Minarchi Surrealista

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